Il Castel Sant'Angelo (o Mole Adriana o "Castellum
Crescentii" nel X-XII sec.) è un monumento
romano, situato sulla sponda destra del Tevere, di fronte
al pons Aelius (attuale ponte Sant'Angelo) a poca distanza
del Vaticano, nel rione di Borgo.
Iniziato dall'imperatore Adriano nel 135 quale suo mausoleo
funebre, ispirandosi all'ormai completo mausoleo di
Augusto, fu ultimato da Antonino Pio nel 139. Venne
costruito di fronte al Campo Marzio al quale fu unito
da un ponte appositamente costruito, il Ponte Elio.
Il mausoleo era composto da una base cubica, rivestita
in marmo lunense, avente un fregio decorativo a teste
di buoi (Bucrani) e lesene angolari. Nel fregio prospiciente
il fiume si leggevano i nomi degli imperatori sepolti
all'interno. Sempre su questo lato si presentava l'arco
d'ingresso intitolato ad Adriano, il dromos (passaggio
d'accesso) era interamente rivestito di giallo antico.
Al di sopra del cubo di base era posato un tamburo realizzato
in peperino e in opera cementizia (opus caementicium)
tutto rivestito di travertino e lesene scanalate. Al
di sopra di esso vi era un tumulo di terra alberato
circondato da statue marmoree (ne restano frammenti).
Il tumulo era, infine, sormontato da una quadriga in
bronzo guidata dall'imperatore Adriano raffigurato come
il sole. Attorno al mausoleo correva un muro di cinta
con cancellata in bronzo decorata da pavoni, due di
essi sono conservati al Vaticano.
All'interno pozzi di luce illuminavano la scala elicoidale
in laterizio che collegava il dromos alla cella posta
al centro del tumulo. Quest'ultima, quadrata ed interamente
rivestita di marmi policromi era sormontata da altre
due celle sepolcrali.
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